Descrizione
I Farmacologi investigano gli effetti dei prodotti farmaceutici sugli organismi viventi. Hanno la responsabilità di esaminare gli effetti di medicinali nuovi o modificati e registrare le reazioni che avvengono nei campioni biologici durante i test.
La ricerca farmacologica vuole assicurare che i medicinali siano del tutto sicuri e che non provochino effetti collaterali pericolosi. I Farmacologi hanno un ruolo importante nella ricerca e nello sviluppo di nuovi medicinali.
I Farmacologi si specializzano solitamente in campi particolari della ricerca, come biochimica, tossicologia, farmacologia clinica, neurofarmacologia o farmacocinetica (branca della farmacologia che studia i processi che condizionano il raggiungimento ed il mantenimento di un'adeguata concentrazione dei farmaci nei vari compartimenti.[1]
Lavorano sia in laboratorio che sul campo per governi, società di consulenza ambientale, industrie chimiche, farmaceutiche e biotecnologiche, e per istituzioni sanitarie ed educative.
Ecco una lista parziale, non esaustiva, di alcuni dei compiti più comuni per un Farmacologo.
- Lavorare al fianco di altri ricercatori medici conducendo ricerche al fine di scoprire, sviluppare, perfezionare e valutare nuovi prodotti farmaceutici, così come migliorare quelli già esistenti:
- progettare, pianificare e condurre esperimenti per migliorare la comprensione dell'attività di un composto;
- ideare e testare diverse ipotesi;
- testare diversi prototipi e campioni;
- utilizzare computer, sistemi di misurazione altamente tecnologici ed attrezzature sofisticate per raccogliere, analizzare ed interpretare dati complessi;
- organizzare e supervisionare i test di nuovi farmaci e medicinali, assicurando il controllo della qualità e l'approvazione del loro utilizzo;
- collaborare con le autorità di regolamentazione per garantire la conformità con le normative locali, nazionali ed internazionali;
- testare i farmaci sulle cellule o attraverso studi clinici su animali o esseri umani;
- partecipare alla commercializzazione dei nuovi prodotti, se necessario.
- Garantire l'accuratezza, l'integrità scientifica e la conformità di tutti i progetti.
- Condurre studi sull'identificazione, gli effetti ed il controllo di agenti patogeni e tossine in piante, animali ed esseri umani.
- Indagare tutti gli aspetti dei meccanismi di azione dei farmaci, la diagnosi e il trattamento delle malattie, la funzione degli organi e la valutazione della salute:
- ricercare gli effetti negativi e quelli benefici delle sostanze chimiche in regioni specifiche del corpo, quali il sistema respiratorio o quello cardiovascolare.
- Mantenere la documentazione, stilare rapporti dettagliati sulle ricerche per presentarli a colleghi e superiori, e tenersi aggiornati sui progressi più recenti nel campo:
- partecipare ad incontri scientifici e conferenze al fine di confrontarsi con colleghi farmacologi e leader di opinione;
- pubblicare le ricerche;
- essere a conoscenza di altre ricerche farmacologiche tramite la letteratura specializzata.
- Applicare e sviluppare i risultati delle ricerche a nuovi prodotti, processi, tecniche e pratiche.
- Pianificare, coordinare e supervisionare i compiti dello staff tecnico e formare i farmacologi agli inizi della loro carriera.
- Mantenere tutte le aree di lavoro pulite ed ordinate, smaltendo i rifiuti e rimuovendo i reagenti chimici scaduti.
- Eseguire la manutenzione preventiva e la calibrazione delle attrezzature di laboratorio per garantirne il corretto funzionamento ed ottenere quindi risultati affidabili:
- contattare i produttori ed organizzare gli interventi in caso di malfunzionamento delle attrezzature.
- Seguire costantemente le regolamentazioni e gli standard di salute e sicurezza.
Attività Quotidiane
- Scoprire, sviluppare, perfezionare e valutare prodotti farmaceutici nuovi o già esistenti.
- Testare prototipi e campioni.
- Utilizzare computer, sistemi di misurazione altamente tecnologici ed attrezzature sofisticate per raccogliere, analizzare ed interpretare dati complessi.
- Eseguire test clinici su animali o esseri umani adulti e consenzienti.
- Scrivere e pubblicare documenti di ricerca.
- Supervisionare lo staff di laboratorio.
- Lavorare al fianco di altri ricercatori.
La ricerca Farmacologo non ha prodotto alcun risultato in termini di stipendio.
Suggerimenti di ricerca:
- Prova con parole più generiche
- Controlla l'ortografia
- Sostituisci le abbreviazioni con la parola intera

- Conoscere le Norme di Buona Fabbricazione (NBF), le Buone Pratiche di Laboratorio (BPL), e le procedure operative standard.
- Entusiasmo ed inclinazione ad imparare nuove tecniche.
- Eccezionali doti interpersonali e comunicative:
- comunicare chiaramente, sia in forma orale che scritta, al fine di creare un ambiente positivo con i propri collaboratori;
- essere in grado di leggere e scrivere relazioni tecniche, presentazioni, e pubblicare documenti di ricerca;
- saper collaborare con una squadra multidisciplinare di scienziati.
- Abilità analitiche, di risoluzione dei problemi e pensiero critico:
- identificare e risolvere problemi in modo tempestivo e coerente;
- impiegare soluzioni creative nello svolgimento degli esperimenti;
- essere precisi ed accurati nelle proprie analisi, in quanto eventuali errori potrebbero invalidare la ricerca;
- determinare se i risultati e le conclusioni derivino da solide basi scientifiche.
- Abilità organizzative e nella gestione del tempo, approccio metodico al lavoro e grande attenzione ai dettagli:
- evitare la disorganizzazione sul lavoro in quanto può condurre a problemi legali, danneggiamento delle attrezzature e fuoriuscite di sostanze chimiche;
- saper lavorare in modo indipendente sotto pressione in un ambiente frenetico;
- gestire più esperimenti contemporaneamente;
- saper stabilire priorità e responsabilità in modo adeguato.
Per diventare Farmacologi è necessario frequentare una scuola di specializzazione in Farmacologia. Sono ammessi i laureati magistrali in: Biologia, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, Biotecnologie industriali, Biotecnologie agrarie e per alimenti, Medicina veterinaria, Farmacia e Farmacia Industriale, Chimica, nonché i corrispondenti laureati specialisti e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree corrispondenti.[2]
La Farmacologia include diversi indirizzi quali: farmacocinetica, farmacodinamica, farmacogenetica, tossicologia, farmacoviglianza, farmacoterapia e farmacognosia. Lo sviluppo di un farmaco è un concetto vitale per la medicina, ma ha anche forti implicazioni politiche ed economiche. Per proteggere il consumatore e prevenire gli abusi molti governi regolano la fabbricazione, la vendita e la somministrazione dei medicinali. In Italia è l'AIFA ad occuparsene. La Farmacopea Ufficiale Italiana è invece il testo unico di tutti i farmaci e le sostanze eccipienti ammesse in Italia, ha pari valore anche la Farmacopea Ufficiale Europea.[3]
I farmacologi devono avere solide conoscenze di matematica, tecnologie dell' informazione e scienze, e devono saper raccogliere, analizzare, interpretare e comprendere i dati medici. I Farmacologi possono inoltre passare ad altri campi di pratica come vendite mediche e marketing, registrazione dei farmaci, brevetti o informazione medica.
I Farmacologi raramente lavorano in orari d'ufficio in quanto è necessaria una certa flessibilità per monitorare e condurre esperimenti. Possono quindi dover lavorare anche durante i weekend e le festività.